La priorità alla sanità
La sanità è un tema per me prioritario, l’ho detto molte volte e non perdo occasione di ribadirlo, e la sanità di montagna necessita di attenzione e cura particolari, di un approccio molto pragmatico e di una visione lungimirante.
È quello che ho detto questa sera a Bormio, durante l’assemblea pubblica dedicata al futuro dell’Ospedale di Sondalo e della sanità di montagna, davanti a una platea gremita di persone che hanno a cuore il futuro della loro sanità territoriale.
Queste le mie proposte per la salvaguardia e l’implementazione della sanità dei territori montani:
– Adozione di forme di incentivazione economica ai medici dipendenti avente carattere ordinario e fisso per tutto il personale appartenente alla dirigenza medica, assunto con contratto a tempo indeterminato presso le aziende.
– Erogazione di benefit agli specializzandi quali, ad esempio, rimborso delle spese di trasporto oppure offerta di alloggi convenzionati
– Messa a punto e sperimentazione di interventi di telemedicina e di esami di laboratorio con tecnologia point to care
– Garantire il mantenimento e lo sviluppo dei servizi socio sanitari e dei presidi ospedalieri nei territori montani e disagiati
– Essere al fianco di tutti gli operatori e di tutto il personale impegnato a vario titolo in ambito sanitario
– Assicurare maggiori investimenti strutturali e tecnologici dei presidi sanitari montani esistenti
Sono proposte molto concrete, con un obiettivo molto chiaro, ed è ciò che intendo mettere in campo quando sarò Presidente di Regione Lombardia.




