L’ultimo miglio insieme a Carlo Calenda e Matteo Renzi

L’ultimo miglio insieme a Carlo Calenda e Matteo Renzi

Quando abbiamo presentato la candidatura due mesi fa c’erano delle motivazioni che animavano la mia scelta. Motivazioni che ho nutrito attraversando i territori col mio autobus.

Come vicepresidente di Regione Lombardia ho iniziato un percorso nella sanità territoriale, nella riduzione nelle liste d’attesa, per liberare i pronto soccorso: era una questione di vita o di morte e non potevo sottrarmi. Ora so di voler completare il lavoro che ho iniziato.

Ho messo a confronto le mie linee di governo della Lombardia con i programmi di Majorino e Fontana: mi sono accorta che uno è il “libro dei sogni”, l’altro è “vorrei farlo ma non so come farlo”. Fontana non ha presentato il bilancio di fine mandato e come programma propone agli elettori 27 slide in cui non si parla di Trenord, se non per chiedere personale di Polizia a bordo. Non parla di internazionalizzazione e di crescita. Dice che lavorerà in continuità, ma è proprio ciò di cui non abbiamo bisogno.

Majorino dice che farà l’opposizione e sono sicura che noi lombardi gli faremo fare una meravigliosa opposizione.

Noi, invece, ci candidiamo a governare con serietà, con concretezza, rifuggendo dai populismi, dalle gabbie ideologiche. Dando risposte concrete, garantendo serenità e sicurezza perché sappiamo di poter portare sulle nostre spalle i pesi che i nostri concittadini hanno.

Ringrazio per questa splendida alleanza con il Terzo Polo, Matteo Renzi e Carlo Calenda e ringrazio la mia Lista Letizia Moratti Presidente. Chiedo ancora un ultimo sforzo, a me per prima: abbiamo tanti indecisi da convincere perché la competizione è apertissima e riusciremo a vincere.

Insieme continueremo, non ci fermeremo qua!