Un importante confronto con CNA Lombardia
Stamane ho avuto il piacere di incontrare il Presidente e il Segretario di CNA Lombardia.
Le piccole e medie imprese artigiane sono custodi di una radicata fedeltà al territorio, di cui rappresentano un importante ingrediente socio-culturale, una capillare rete di competenze, innovazione e riqualificazione, un formidabile fattore di promozione sociale e anche – ultimo ma non minore – un prezioso strumento di integrazione dei nuovi italiani, titolari di oltre seicentomila imprese in Italia.
Durante l’incontro ho ribadito che è di assoluta priorità sostenere il mondo della piccola e media imprenditoria lombarda favorendo una semplificazione della PA, attraverso una massiccia digitalizzazione, la razionalizzazione delle procedure e della modulistica, la riorganizzazione delle competenze e la riduzione del numero di enti pubblici coinvolti nel medesimo procedimento.
Occorre anche che gli artigiani ricevano forti incentivi a sostegno dell’autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili e che vengano salvaguardati gli spazi per le attività artigianali nelle aree cittadine, oggi sempre più preclusi a causa dei costi immobiliari e locativi insostenibili.
Regione Lombardia deve farsi promotrice di una campagna di marketing mirato alla valorizzazione dell’artigianato locale e deve mettere a terra azioni volte ad aumentare il livello delle competenze, favorendo la collaborazione con le imprese, le organizzazioni no-profit e il terzo settore.
Queste sono tematiche che non possono essere affrontate in maniera verticale e a compartimenti stagni, ma vanno affrontate in maniera concreta con una visione ampia e una rete di interconnessione efficace ed efficiente. Questo è il mio metodo di lavoro, ed è ciò che farò da Presidente di Regione Lombardia.


